visita medica, il cui modello è riportato su apposita scheda valutativa, che comprende anamnesi (familiare, fisiologica, patologica, interventi chirurgici, infortuni), rilievo di peso e statura e trofismo, esame obiettivo rivolto in particolare agli organi e apparati impegnati nello sport praticato (apparato locomotore, apparato cardio-respiratorio, addome, orecchie, occlusione dentale, articolazione temporomandibolare), valutazione dell’acutezza visiva (naturale e/o corretta) e del senso cromatico, udito (voce sussurrata a 4 metri).
esame completo delle urine
spirometria con rilievo di capacità vitale (CV), capacità vitale forzata (CVF), volume espiratorio massimo al secondo (VEMS o FEV1), indice di Tiffeneau (VEMS/CV) e massima ventilazione volontaria (MVV)
ECG a riposo (frequenza cardiaca - FC, intervallo PQ, intervallo QT)
ECG dopo sforzo (indice rapido di idoneità - IRI)
visita otorinolaringoiatra (ORL) con audiometria.
In conclusione: la subacquea è uno sport che viene praticato in un ambiente straordinario e può essere gravato da imprevisti che ne aumentano l’impegno psico-fisico (trasporto dell’attrezzatura
per tragitti più lunghi del previsto, corrente, mare mosso con conseguente difficoltà salire sull’imbarcazione, compagno in difficoltà che deve essere aiutato).
Da questo si evince quanto sia importante verificare annualmente l’integrità del sistema cardiorespiratorio e motorio.
E’ altresì importante un controllo annuale di bocca, naso, orecchie per escludere sia la presenza di patologie specifiche sia possibili danni che la pratica intensiva di tale sport può
potenzialmente causare.